Il famoso detto “Non esistono più le mezze stagioni” non è mai stato così attuale come in questo periodo. L’arrivo del caldo comporta sempre un aggiustamento del comportamento alimentare, a maggior ragione se il passaggio stagione fredda-stagione calda è repentino; il problema più grande è la difficoltà dell’organismo a riequilibrarsi rispetto alle escursioni termiche. Non esiste rimedio migliore e più efficace dell’idratazione; non importa a quante “scuse” ci si possa aggrappare: il fondamento di una corretta idratazione è bere almeno 1,5 – 2 litri di acqua (meglio oligominerale) al giorno. L’acqua non solo idrata e reintegra i liquidi perduti, ma aiuta il corpo a trovare un equilibrio tra temperatura interna e temperatura esterna. D’Estate è molto più facile sentire il bisogno di bere, ma è altrettanto importante come si beve; è necessario bere nell’arco di tutta la giornata, preferibilmente lontano dai pasti, e liquidi a temperatura umana, quindi evitare di assumere bevande appena uscite dal frigorifero (in questo modo si evitano impatti violenti agli organi). Bevande gasate e zuccherate sono sconsigliate: non eliminano la sete e sono un introito di calorie eccessivo e paradossalmente aumentano la richiesta di idratazione. Il caffè non è da eliminare, ma sicuramente da limitare. Vanno bene frullati di frutta fresca, spremute, tisane; evitare i tè in polvere!
Incrementando il consumo di frutta e verdura e variandola spesso, per una persona in condizioni di salute normali e che non stia attraversando particolari fasi della vita, si riesce ad assicurare all’organismo una buona capacità di fronteggiare la stagione calda.
Infine, ma non per importanza, vale sempre il “sale in zucca”! Evitare di uscire nelle ore più calde, generalmente comprese tra le 12 e le 17; coprire la testa, proteggere gli occhi, indossare indumenti freschi e naturali. Evitare gli sbalzi di temperatura da locali con aria condizionata a locali privi di aria condizionata; non scendere al di sotto dei 25 gradi nel caso si adotti il condizionatore; se possibile, portare un coprispalle in borsa da indossare per proteggere spalle, collo e gola quando ci si reca in ambienti che usino eccessivamente l’aria condizionata (negozi, supermercati, etc.)
Dott.ssa Elena Maria Bisi