La bella stagione è alle porte, anzi, si può affermare che ha già fatto ampiamente il suo ingresso.
Il risultato è che le ore di luce sono maggiori, la temperatura si è alzata, ed è giunto il periodo delle fioriture … e del cambio negli armadi di ciascuno di noi! Il passaggio dal clima invernale, che costringe a coprire il corpo con innumerevoli strati di indumenti, alla primavera e quindi all’estate dove è naturale mostrare “qualche pezzo di pelle nuda in più” risulta essere per la maggior parte delle persone un momento critico. Ci si ritrova, infatti, a dover fare in qualche modo i conti con il proprio aspetto esteriore, e spesso il risultato non è soddisfacente. Di questo conflitto i mass media e moltissime case farmaceutiche sono consapevoli, e si assiste al rifiorire di prodotti, di “diete”, di consigli su come recuperare il fantomatico “peso forma”.
Ed è qui l’inganno! Tutto quello che viene enfaticamente reclamizzato in questo periodo è solo uno specchietto per allodole! E per di più estremamente dannoso, non solo per il fisico, per i suoi equilibri, per la sua salute, per la sua integrità, ma anche per la mente, perché il messaggio che viene fatto passare è lontano anni luce, se non addirittura opposto, al concetto di “Bello e Buono”, e dunque giusto e sano, che ho già presentato nel mio articolo precedente e che dovrebbe essere la filosofia di vita per tutti.
Innanzitutto, deve diventare chiaro a tutti che, nell’ambito di un equilibrio corporeo e psicologico, tutto quello che vanta risultati meravigliosi in poco tempo è falso, dannoso, e immorale; non è ammissibile pensare di risolvere problemi o difficoltà con una pastiglia, un beverone, un regime alimentare da campo di concentramento che hanno la durata di 1 mese in un periodo specifico dell’anno senza che questo non crei problematiche molto più complesse, molto più profonde, che intaccano la gestione sana e naturale del corpo umano. Ciò che si ottiene seguendo questi falsi idoli è, certo, un immediato e apparente calo del peso per entrare in un costume o in un paio di jeans dell’anno precedente, ma quello che non si vede, quello che in realtà avviene, è perdita di liquidi, abbassamento del metabolismo, induzione di stress al quale il corpo fa fronte rovesciano i suoi equilibri naturali, col risultato poi che i chili persi nel tempo vengono riacquistati e che si aumenta il rischio di patologie metaboliche.
Il Buono, il Giusto, è seguire uno sano stile alimentare e di vita in tutto il periodo dell’anno, imparando a gestire le risorse di cui il corpo ha bisogno e che vengono messe a disposizione per ciascun momento dell’anno e per ciascuna stagione. Soltanto in questo modo il corpo mantiene inalterata la sua capacità di adattamento, modulando in maniera fluida le sue risposte ai cambiamenti esterni. Se questa integrità del corpo viene mantenuta e tutelata, è naturale che ne risenta in modo positivo anche l’aspetto psichico, dal momento che si è maggiormente predisposti a “stare bene con se stessi” e di conseguenza, a ignorare (com’è giusto che sia) chi spaccia lucciole per lanterne.
Un consiglio iniziale per sfruttare questa bella stagione, oltre alla raccomandazione di ignorare le pubblicità dannose, è quello di “iniziare a far rifiorire se stessi”! Ed esattamente come una piantina necessita di acqua per sbocciare, rinverdire e crescere, anche il corpo umano ha bisogno di bere… Nella stagione calda risulta più facile, quindi: bevete, bevete, bevete! Cosa? ACQUA! A partire dal mattino appena svegli, e poi durante tutta la giornata, è necessario bere almeno 1,5-2 litri di ACQUA al giorno. Non è paragonabile all’acqua nessun altro liquido, vale a dire succhi di frutta preconfezionati, bibite gasate e non, alcolici, caffè…. Queste bevande non eliminano la sete, anzi, la incrementano, oltre a introdurre nell’organismo sostanze nutritive in eccesso.
In coppia con il consiglio del bere, e riprendendo l’esempio di una piantina, ecco un altro suggerimento: assumete sole in abbondanza! Sole e ossigeno! La bella stagione dovrebbe indurre maggiormente all’aria aperta, a camminare lasciando le auto a casa (minor uso dell’auto vuol dire aumento dell’attività motoria in modo economico e sano, minor impatto con aria condizionata, minor tensione), a lasciarsi accarezzare dal sole primaverile, godendo della natura che si è risvegliata! L’incremento della vita all’aria aperta è il solo modo (soprattutto per le fasce d’età giovani) per garantire un corretto accumulo di Calcio nell’organismo e un minor rischio di squilibri metabolici legati in particolar modo a questo minerale, essenziale per le ossa.
Questi primi due suggerimenti sono piccoli, importanti passi per raggiungere il concetto di “Bello e Buono” che è la base su cui poggia il benessere psicofisico.
Dott.ssa Bisi Elena Maria