La prima colazione è sana e santa e va rigorosamente rispettata e salvaguardata; questo è stato detto e ripetuto ennesime volte, perché iniziare bene la giornata con una giusta prima colazione significa proteggere lo stato di salute e un corretto stile di vita.
Sin da piccoli!
Questo lo sa molto bene anche l’Industria alimentare e il marketing che la sorregge, ma come nella maggioranza dei casi, tale conoscenza non viene divulgata a fini umanitari ed educativi, bensì sfruttata a scopi remunerativi.
Un classico della prima colazione nell’immaginario collettivo sono “i cereali” confezionati; teoricamente, sono una buona alternativa al pane, alle fette biscottate e sono un buon sostituto delle innumerevoli merendine in commercio, ma in realtà celano delle sorprese alquanto spiacevoli.
Dentro le scatole colorate adeguatamente abbellite come “richiamo per le allodole” si nascondono troppi zuccheri, troppi grassi e di qualità pessima, e persino troppo sale! Tutti fattori considerati nemici per la salute, soprattutto per i bambini che necessitano sì di una alimentazione idonea allo sviluppo ma di certo non di nutrienti che portano allo squilibrio. Si deve (per noi adulti ma in primis per i bambini ai quali dobbiamo “passare il testimone”) avere una certa coscienza di ciò che ci viene proposto; quindi bisogna diffidare delle belle scatole che contengono regali e sorprese, spesso oggetti collezionabili e che pertanto inducono all’acquisto successivo dello stesso prodotto. Diffidare delle immaginette preconfezionate degli idoli di bimbi e ragazzi che urlano la bontà del “loro” prodotto come sirene di fiere e sagre!
Attenzione massima inoltre alle scritte pseudo salutiste che queste confezioni riportano! Le aziende sanno molto bene che cosa richiama maggiormente il consumatore, specie se donna e specie se madre! Molte di queste scritte reclamano la presenza di complessi multi vitaminici, ferro, calcio, o indicano la presenza di pochi grassi (sicuri????) o meno zuccheri o più fibra. Un accenno inoltre alle tabelle che si trovano sempre sulle confezioni; tutti le riportano, ma solo alcuni includono la porzione ideale di consumo e altri includono anche il latte nella valutazione nutrizionale. In alcuni si troveranno anche le GDA, che sono i livelli di assunzione giornaliera CONSIGLIATA per i vari nutrienti, e quindi tali indicazioni dovrebbero suggerire la quantità di energia e nutrienti che una porzione del prodotto permette di assumere rispetto alla quantità da assumere quotidianamente; sarebbe una buona iniziativa, peccato però che sulle confezioni si fa riferimento alle tabelle relative ad un individuo adulto medio, e non ai bambini!
Morale della favola? IL BUON GIORNO SI VEDE DAL MATTINO, e su questo non si discute! Ma come in molte cose, anche a tavola la semplicità è spesso sinonimo di adeguatezza! Latte, pane, fette biscottate e frutta… semplice e nutriente, è un aiuto essenziale per lo “stare bene” a tutte le età!